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Criticato, deriso, l’inizio di stagione di Alvaro Morata non è stato il migliore di sempre. L’attaccante spagnolo è rimasto a secco in Serie A per ben dieci giornate consecutive, dalla quinta alla quattordicesima giornata. Poi la svolta. Nelle ultime quattro giornate Morata ha infatti segnato tre gol, più di quelli segnati in tutto il resto stagione. Numeri confortanti, arrivati nel momento in cui la Juventus aveva più bisogno di lui. Viste le assenze di Dybala e Chiesa il potenziale offensivo dei bianconeri è drasticamente ridotto e anche contro il Cagliari la Juventus si aggrapperà al fiuto del gol dell’attaccante spagnolo, che è a caccia di un record personale.
In tutta la sua carriera, infatti, Morata non è mai riuscito a segnare in tre partite consecutive. Dopo i gol a Venezia e Bologna, contro il Cagliari lo spagnolo potrebbe battere questo suo particolare record. L’ex Chelsea non è mai stato un bomber da 30 gol a stagione, ma in assenza di Cristiano Ronaldo per la Juventus è lui il principale riferimento offensivo della squadra. E questo ci riporta al principale problema in casa bianconera: alla squadra di Massimiliano Allegri manca una prima punta di spessore. Il mercato di gennaio si avvicina, la dirigenza riuscirà a rinforzare la rosa?
Il punto a sfavore più grande per Morata è che lo spagnolo non è ancora di proprietà della Juventus. Per portarlo definitivamente a Torino i bianconeri dovrebbero sborsare altri 35 milioni di euro. Vale quella cifra? Al momento no. Difficilmente quindi il classe 1992 rimarrà in Italia anche per la prossima stagione e per questo la Juventus è a caccia di un sostituto di livello. Tanti i nomi accostati ai bianconeri, da Vlahovic fino a Aubameyang, passando per Martial e Scamacca, poche le reali trattative. Riuscirà la dirigenza della Juve a trovare un attaccante di livello?