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Come tutti sanno, Babbo Natale porta i regali soltanto ai bambini buoni, quelli che nel corso dell’anno si sono comportati nel migliore dei modi. Ai bambini cattivi, invece, non aspetta altro che un bel tocco di carbone. In casa Juventus come si sono comportati i calciatori bianconeri in questa prima metà di stagione? Chi si merita un bel regalo e chi invece soltanto carbone? Dopo aver analizzato tutta la difesa, ora è il turno dei centrocampisti.
Il centrocampo è probabilmente il reparto meno brillante di questa Juventus stagione 2021/22. In moltissimi infatti hanno deluso le aspettative e in vista del mercato di gennaio rischiano il posto. Partiamo quindi dai “buoni”: Locatelli e McKennie. Il centrocampista italiano è stato il grande colpo dell’estate bianconera e per ora si è rivelato un buon investimento. L’ex Sassuolo è il metronomo della squadra di Massimiliano Allegri, faro in mezzo al campo. L’americano è invece un giocatore molto più dinamico, che fa della velocità e della capacità di inserirsi le sue armi migliori. Lo scorso anno McKennie aveva fatto ottime cose sotto la gestione Pirlo, e anche questa stagione il classe 1998 si è confermato su buoni livelli.
Da Ramsey fino ad Arthur, passando per Rabiot e Bentancur: tutti loro hanno deluso, chi più chi meno. Il centrocampista gallese è ormai ai margini del progetto bianconero, sempre infortunato e incapace di dare il suo contributo alla squadra. Leggermente migliori le prestazioni degli altri tre bianconeri, che per lo meno hanno giocato. Il francese in particolare è stato utilizzato moltissimo da Allegri, con risultati più che altalenanti. L’allenatore punta molto su di lui, ma le prestazioni lasciano a desiderare. Bentancur invece sembra essersi un po’ perso in questa stagione: la speranza dei tifosi bianconeri è che possa migliorare nel corso del 2022. Chiudiamo con Arthur, che potrebbe essere una delle sorprese in vista del prossimo anno: nel finire del 2021 ha fatto vedere buone cose, chissà.