Buffon: "I giocatori della Juve non sono inferiori a quelli di Inter o Milan"

Buffon: “I giocatori della Juve non sono inferiori a quelli di Inter o Milan”

Gianluigi Buffon è stato intervistato da Sky Sport. Tra i veri argomenti il portiere ha parlato anche della delicata situazione in casa Juve

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Al termine della partita del suo Parma contro il Como, terminata in pareggio, Gianluigi Buffon è stato intervistato da Sky Sport. Tra i veri argomenti il portiere ha parlato anche della delicata situazione in casa Juventus:Se mi aspettavo questa stagione? La parabola discendente penso che fosse evidente, però è anche vero che l’arrivo di un allenatore come Allegri potesse far pensare che riuscisse a trovare la quadra giusta per ritrovare la Juventus degli ultimi anni. Se devo prendere individualmente i giocatori della Juve, sono tra i primi due/tre del campionato: non sono inferiori a Milan, Inter o Napoli. Poi c’è da capire se insieme riescono a fare gruppo e ad essere squadra”.

Sui senatori ha aggiunto: “Penso che gente come Bonucci o come Chiellini andrebbero clonati: come atteggiamento e leadership, come carisma e spessore ne ho incontrati veramente pochi come loro. E ci metto anche Barzagli. Nel mio ciclo c’era anche altra gente come Khedira o Mandzukic, gente che quando era il momento cantava e portava la croce. Come normale che sia, tutti i cicli finiscono e ora va dato tempo alla Juve, perché in questi nove anni ha fatto qualcosa di clamoroso. Era impensabile che di qui ai prossimi vent’anni potesse continuare su quei livelli. La vera differenza tra gli atleti e gli uomini la fa la quantità di calore che riesci ad esprimere, l’energia con la quale contagi gli altri: sono cose che partono da dentro e dall’orgoglio, dal non voler essere secondi a nessuno e battere i luoghi comuni”.

Chi possono essere i nuovi senatori?  Per me ci sono dei ragazzi, magari giovani per età ed esperienza, ma che potrebbero fare questo salto di qualitàha rivelato l’ex bianconero. Per me Chiesa può avere il carattere e lo spessore per poter diventare un punto di riferimento ed uno trainante. O Cuadrado, Danilo, Alex Sandro, sono tutti giocatori che hanno uno spessore durante la gara. Poi i più giovani devono seguirli”.

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