Per anni la difesa è stato il cardine dell’identità bianconera: retroguardia granitica e corto muso, in pieno stile Massimiliano Allegri. Questa estate, però, la Juve ha visto andarsene due giocatori di assoluto livello come Chiellini e De Ligt e tutti i tifosi bianconeri si sono chiesti se la difesa avrebbe retto ancora. Per sostituire i partenti la dirigenza ha deciso di puntare tutto su Gleison Bremer, soffiandolo da sotto al naso all’Inter. Giovane e forte, il brasiliano nelle ultime stagioni al Torino si è dimostrato un top nel suo ruolo, tanto da vincere il premio come miglior difensore della Serie A 2021/22. Mai scelta fu più azzeccata.
Nonostante l’adattamento dalla difesa a tre a quella a due, ieri il classe 1997 si è dimostrato un muro, già in ottima sintonia con il compagno di reparto Bonucci. Al termine del match l’ex Torino ha detto: “È’ stato importante vincere e soprattutto non abbiamo preso gol. Il mister ci parla sempre di questo, perché poi loro lì davanti sanno fare gol. Essere alla Juventus vuol dire essere ad un livello altissimo. Dobbiamo sempre puntare in alto e stare sempre attenti perché ogni partita è importante. Sto lavorando sulla tattica e poi un lavoro un po’ di tecnica. È un po’ diverso difendere così rispetto al passato, ma l’importante è non prendere gol, sia se giochi a tre o quattro”.
A complimentarsi con lui per l’ottima prestazione ci ha pensato anche Massimiliano Allegri, che al termine della partita ai microfoni di DAZN ha detto: “Giocatore straordinario, con un buon piede, tranquillo di giocare. C’è stata solo un’imprecisione nel secondo tempo, ma niente di che. Si è inserito molto bene. Abbiamo avuto una buona difesa, chiudendo tutti gli spazi. Marcatura a uomo? A me piace, in area bisogna marcare e Bremer in questo è molto bravo. E’ un giocatore importante”.