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Anche se il campionato di Serie A è in pausa, i giocatori della Juve non riposano mai, impegnati in giro per il mondo con le rispettive nazionali. Ieri il Brasile di Alex Sandro e Danilo ha vinto 1 a 0 contro la Colombia di Cuadrado. Il gol porta di firma dell’ex Milan Paqueta, ma in conferenza stampa l’allenatore della nazionale verdeoro ha esaltato anche i due terzini bianconeri: “Quando abbiamo avvicinato Paquetà a Neymar abbiamo avuto un buon possesso, ma pochi spazi per gli inserimenti. Nel secondo tempo siamo cresciuti, anche grazie ad Alex Sandro e Danilo che proprio come succede nella Juventus costruiscono l’azione a volte come terzi di difesa, a volte come giocatori più avanzati. Così facendo abbiamo portato Paquetà più dentro il campo e allargato il gioco”.
Alex Sandro e Danilo sono ormai due colonne portanti del Brasile così come della Juventus. Forse a causa dell’età che avanza, Alex Sandro sembra aver perso parte della sua incredibile spinta offensiva di alcune stagioni fa, ma rimane comunque un giocatore su cui contare. Terzino sinistro o esterno in un centrocampo a 5, Alex Sandro è un punto fermo della squadra. Per lui già 11 presenze in Serie A e 4 in Champions League, condite da 1 assist in campionato e 1 gol in Europa.
Danilo è invece la vera e propria rivelazione delle ultime due stagioni bianconere: duttile e affidabile, il brasiliano è la certezza nella difesa della Juventus. Terzino destro, terzo di difesa o mediano, Danilo risponde sempre presente. Lo contraddistingue la grande umiltà e voglia di lavorare, che lo hanno reso un fedelissimo di Massimiliano Allegri, al punto da lasciare spesso in panchina Juan Cuadrado. Il colombiano, che nelle ultimi anni aveva giocato come terzino destro, è invece sempre più spesso schierato come esterno di centrocampo, proprio per lasciare posto in difesa al brasiliano.