Intervistato a Radio Bianconera, Simone Brancozzi ha parlato della recente news sulla decisione di Exor di mettere da parte 100 milioni per una possibile ricapitalizzazione della Juventus. Ecco le sue parole: “La proprietà ha fatto un discorso semplice, in un momento in cui la squadra non ha dato la sicurezza dei risultati ha deciso di mettere in conto anche l’eventualità che non centri il quarto posto, da qui la ricapitalizzazione messa in programma in caso di necessità. È una mossa volta anche a tranquillizzare gli azionisti, per dire che anche l’anno prossimo il club resterà competitivo”.
Brancozzi: “Quello di Exor è un segnale forte”

Inoltre, il professore di Economia Aziendale ha proseguito: “Exor avrebbe potuto tranquillamente chiudere i rubinetti di fronte ad una stagione fallimentare, invece ha mandato un messaggio fortissimo di sostegno al progetto e, anche se questo aspetto è di per sé scontato, di solidità economica. In tutto ciò il campionato non è ancora finito e nel caso in cui la Juve dovesse qualificarsi alla prossima Champions l’aumento di capitale potrebbe non essere utile, a maggior ragione considerando che la squadra sarà impegnata anche nel Mondiale per club. Toccando ferro, credo che supereremo la prima fase, poi in quella a partita secca può succedere di tutto”. Leggi anche gli ultimi piani di calciomercato per la prossima stagione della Juventus <<<