Juve, Brambati: "Tudor sarebbe pronto ma andrei su un altro profilo"

Juve, Brambati: “Tudor sarebbe pronto ma andrei su un altro profilo”

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Massimo Brambati ha parlato del toto panchine delle squadre di Serie A: per la Juventus ha commentato la possibilità di arrivare a Igor Tudor

Sulle frequenze di Radio TMW Radio, Massimo Brambati ha disaminato la situazione attuale nelle più importanti panchine della Serie A. Una di quelle più calde riguarda la Juventus, che dovrà decidere a breve se confermare il tecnico Massimiliano Allegri. L’allenatore livornese è legato ai colori bianconeri per altri due anni, percependo uno stipendio molto importante. Allegri è infatti il 5° allenatore al mondo sotto contratto più “ricco”: posizione che rende difficile una soluzione drastica per la Juve. Eppure, le voci che vorrebbero il club alla ricerca di un alternativa in panchina sono costantemente insistenti. Una svolta potrebbe essere quella delle ultime ore, con Igor Tudor, tra i candidati a sostituire Allegri, che ha annunciato il suo addio dal Marsiglia.

Brambati su Tudor

L’ex calciatore Massimo Brambati ha parlato di Tudor e del suo possibile arrivo alla Juventus. Ecco cosa ha detto: “Tra lui e Pirlo, era Tudor quello che teneva le redini della squadra. Nel dopo Juve, Tudor ha fatto una certa strada, Pirlo un’altra. C’è una certa differenza tra i due. Per me andava protetto il lavoro di Sarri e poi dopo 2-3 anni lo bocciavi. Invece c’era un’aria di presunzione in società; pensavano di ottenere risultati anche senza l’allenatore. Tudor è pronto? Sì, ma io andrei su un altro profilo. Conte? So qualcosa ma meglio che non dico nulla”. Oltre a i due nomi citati da Brambati, ci sarebbero altri diversi candidati alla panchina bianconera. I più caldi sarebbero i nomi di Vincenzo Italiano, Raffaele Palladino e Alessio Dionisi.

Non solo Juve: i casi Spalletti e Mourinho

Oltre al dubbio Allegri alla Juventus, Massimo Brambati ha espresso la sua opinione sui casi riguardanti le panchine di Napoli e Roma. Ecco le sue parole: “Per il club azzurro, quando vai a scegliere un allenatore, ci deve essere un filo conduttore. A meno che non vuoi completamente stracciare il lavoro prima, che ti ha portato a vincere lo Scudetto. Devi cercare di rimanere almeno sullo stesso binario, non cambiare completamente tutto. Certo Spalletti è difficilmente sostituibile. Mentre, alla stagione di Mourinho do un bel voto. Non la mettevo tra le prime quattro e anche in finale di Europa League. Ha perso solo ai rigori comunque ieri. Non doveva trascendere con l’arbitro, cercandolo nel parcheggio. E’ da calcio dilettantistico, non da Roma. Non mi è piaciuto perché esprime giudizi anche volgari sull’operato dell’arbitro e i giornalisti si dedicano alle lacrime dei giocatori. Tutto questo arbitraggio contro non l’ho visto”.

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