Nel suo editoriale su TJ, Andrea Bosco ha parlato della prestazione del centrocampista della Juventus, Teun Koopmeiners, contro il Manchester City in Champions League. Ecco cosa ha scritto: “Unico neo: sempre lui, il giocatore “di Gasperini” che lontano da Gasperini proprio non riesce a decollare. Magari Thiago Motta potrebbe convincersi: a provarlo, non a ridosso della punta, ma a centrocampo in coppia con Locatelli. Del resto in quel ruolo nasce Koopmeinres: davanti alla difesa. Fu Gasperini a trasformarlo. Ma Gasperini è rimasto ad allenare a Bergamo”.
Bosco: “Yildiz ha fatto stropicciare gli occhi a Scholes”
Inoltre, su Kenan Yildiz, il giornalista ha detto: “Con un Yildiz da stropicciarsi gli occhi che ha fatto dire al rosso Scholes: “Ma chi caz… è questo Yildiz?” Ora Scholes, mirabile Aladino del Manchester United (finito a suo tempo sul taccuino di Luciano Moggi: non se ne fece nulla, io non scriverò il perché anche se lo conosco, ma se lo vorrà, magari lo farà Luciano) è uno che di calcio eccellente se ne intende. Del Piero, ora Scholes: dedicato agli imberbi (presunti) espertoni che sputano sentenze e che Yildiz lo avevano liquidato come un “bluff”. Certo, qualche gol in più non guasterebbe. Ma egualmente non guasterebbe che Yildiz (vietato in conferenza stampa fargli domande sgradite a Motta) giocasse più vicino all’area avversaria e non confinato sulla fascia sinistra a macinare rincorse a ritroso come un terzino”.