Juve, Bosco: "Con il Cagliari le mosse che si invocavano da tempo"

Juve, Bosco: “Con il Cagliari le mosse che si invocavano da tempo”

Thiago Motta, Juventus
Bosco è ritornato sulla prova della Juventus contro il Cagliari: per il giornalista, si sarebbero visti dei propositivi cambiamenti tattici

Nel suo editoriale su TJ, Andrea Bosco è ritornato sulla vittoria della Juventus in Coppa Italia contro il Cagliari. Ecco uno stralcio delle sue parole: “I quattro gol rifilati al Cagliari (neppure dei titolari) in Coppa Italia hanno spazzato alcune nubi addensatisi sulla Juventus dopo il rocambolesco pareggio con il Venezia, fanalino di coda della classifica di serie A. Evidentemente qualche messaggio a Thiago Motta deve essere arrivato: da parte della dirigenza. Ufficialmente Thiago è signore e padrone. Ma se improvvisamente Koopmeiners (modesta complessivamente la sua prestazione al netto del favoloso gol su punizione) e Yildiz (ottimi spunti ma deve assolutamente segnare di più) viene spostato sulla trequarti e in difesa a centrale Motta si inventa Locatelli, con evidenza qualche cosa è successo”.

Bosco: “Una gara di Coppa Italia non fa Primavera”

Francisco Conceicao, protagonista nel match di Coppa italia della Juventus contro il Cagliari

Il giornalista ha proseguito: “Tra l’altro, queste mosse sono le medesime che da mesi, i tifosi più avveduti, invocavano. Bene: così come il recupero (finalmente) con gran gol di Nico Gonzalez. Ora spera che il pueblo (sempre generoso all’Allianz) rinfoderi le fanfare. Una gara di Coppa Italia (gran gol sia di Vlahovic che di Conceicao) non fa Primavera. Ora serve una vittoria contro il Monza: da troppo in campionato la Juventus non vince”.

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