Juve, Bonucci: "Vlahovic può diventare come Lewandowski"

Juve, Bonucci: “Vlahovic può diventare come Lewandowski”

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Intervistato da El Pais, Leonardo Bonucci ha parlato di Dusan Vlahovic e degli obiettivi futuri in casa Juve

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Intervistato dal quotidiani El Pais, Leonardo Bonucci ha parlato di vari argomenti, a partire da Chiellini:Il mio rapporto con lui? Il segreto è la chimica che crea il tempo. Giochiamo insieme da più di dieci anni: a un certo punto rubi i segreti dell’altro, hai uno scambio di energia costante. So cosa può succedere quando Giorgio fa un movimento e per lui è lo stesso. Siamo amici, andiamo anche a cena e in vacanza insieme”.

Poi su Vlahovic ha aggiunto: “Se si può paragonare a Ronaldo? Con Cristiano ogni partita iniziava sul risultato di 1-0. Dava energia e mentalità al gruppo. Non si possono fare paragoni: Dusan è una prima punta ed è molto giovane. Deve avere il tempo di sbagliare e di crescere. E così diventerà uno dei migliori attaccanti del mondo. Ronaldo è un extraterrestre che ha vinto cinque volte il Pallone d’Oro. Dusan può diventare un goleador a livello di Lewandowski. Con lui abbiamo un riferimento in area a cui affidare il pallone quando la squadra avversaria si chiude. Protegge molto bene la palla e ti permette di salire. E poi può aprire il gioco per gli esterni, come Morata, Cuadrado, Bernardeschi e Dybala, per dare superiorità. Ci dà quello che ci era mancato in una zona del campo in cui Morata ci ha aiutato nella prima metà di campionato con tutta la sua volontà e determinazione senza che fossero le sue caratteristiche. La presenza di Vlahovic ora permette a Dybala di essere più libero. È il terminale offensivo di cui avevamo bisogno per crescere tutti. Ha tutto per diventare un top mondiale: fisico, tecnica e la giusta ambizione”.

Chiosa finale sugli obiettivi futuri:  Quello che conta è vincere trofei, e in un modo o nell’altro la Juventus nell’ultimo decennio ha vinto trofei: Supercoppa, Coppa Italia, Scudetti. … La nostra volontà è sempre stata quella di fare un bel calcio. Ma a volte i risultati sono arrivati ​​chiudendoci in difesa. Se vinciamo giocando bene ci divertiamo. Ma ci divertiamo anche quando c’è da lottare nella nostra area di rigore. Ora il desiderio della Juventus è quello di giocare nella metà campo avversaria”.

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