Praticamente ormai nessuno è incedibile. A parte alcuni punti fermi la Juve potrebbe rinunciare anche a Leonardo Bonucci, in bianconero dal 2010 (esclusa la parentesi al Milan 2017/18). Secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti il difensore classe ’86 è stato avvertito dalla società: se arrivassero offerte, la Juve non si opporrebbe.
Il capitano ormai è stato messo ai margini del progetto di mister Allegri che non lo considera una prima scelta, anche se ha ancora un anno di contratto. Nella logica del contenimento dei costi e della riduzione del monte ingaggi, Bonucci potrebbe essere appunto sacrificato visto il suo ingaggio da 6,5 milioni a stagione.
Un tema che ha già riguardato anche Di Maria, Paredes e Cuadrado. Stessa cosa varrebbe anche per Alex Sandro, tentato dall’Arabia Saudita: sul giocatore, nelle ultime ore, ha manifestato interesse anche il Galatasaray. In caso di addio del brasiliano la Juve pensa a Pau Torres del Villaresl ma anche a Benoit Badiashile, giovane difensore classe 2001 già in uscita dal Chelsea e a Mario Hermoso, legato all’Atletico Madrid fino al 30 giugno 2024. Sotto la ‘voce esuberi’ figurano poi i nomi di Zakaria, Arthur e McKennie, che non rientrano nei piani tecnici del club.
