Sulle pagine del Corriere della Sera, Alessandro Birindelli ha parlato della stagione della Juventus. Secondo l’ex centrocampista, l’annata negativa non è giustificabile solo con le questioni extracampo.
Ecco cosa ha detto: “No, assolutamente. Hanno rappresentato un fattore di difficile gestione, ma i limiti della Juve erano emersi già in precedenza. Non si può dimenticare la prima parte di stagione, in particolare l’eliminazione dalla Champions. I problemi di gioco e di risultati ci sono sempre stati e vanno oltre i condizionamenti delle penalizzazioni”.
Invece, Birindelli ha elogiato le scelte del club di investire fortemente sui giovani: “Ora che sono stati proposti tanti ragazzi in uscita dalla Next Gen come Miretti, Iling, Soulé o Fagioli non si deve più tornare indietro. Questo è il progetto che sta diventando il fiore all’occhiello della Juve. Secondo me è arrivato il momento di continuare a puntare su tutti loro, confermandoli e magari aggiungendone altri”.
