Profondo rosso. La citazione a Dario Argento sembra scontata. Il bilancio economico semestrale della Juve è infatti in negativo di ben 176 milioni di euro e assomiglia quasi a un film horror del famoso regista italiano. Dalle informazioni preliminari rese note da Exor, infatti, i ricavi della Vecchia Signora nella stagione 2023/24 sono scesi a 420 milioni di euro (-88 milioni, anche a causa della mancanza delle coppe europee) mentre i costi non sono scesi affatto. Il mercato bianconero, infatti, è stato ricco di colpi che peseranno a bilancio: 10 milioni a stagione per Douglas Luiz, 12 per Koopmeiners. A questo si aggiungono poi i pesanti ingaggi, primo tra tutti quello super di Vlahovic (che come se non bastasse spaventa anche possibili acquirenti).
Juve, il bilancio resta in rosso
Ed ecco quindi spiegato lo spaventoso -176 milioni. Una cifra molto alta, soprattutto se si pensa che l’Inter, fino a pochi anni fa in una situazione economica simile a quella della Juve, ha ridotto il suo debito ad appena -38. Certo, la strategia di Marotta è completamente diversa: parametri zero e cessioni. Resta il fatto che per il settimo anno di fila i bianconeri si ritrovano in rosso e l’obiettivo del pari a bilancio nella stagione 2025/26 sembra ormai un’utopia.