Se tra febbraio e marzo, gli uomini di Allegri erano riusciti a trovare la quadra dopo il -15 – con un solo ko con la Roma ed un cammino europeo ad alto ritmo- dopo la sosta la Juve ha iniziato un altro periodo no. Una squadra disorientata, spenta e smarrita.
Nonostante i diversi cambi di modulo sperimentati da Allegri, il risultato non è mutato. Solo due successi su otto match tra campionato e coppe (1-0 contro Hellas Verona e Sporting in casa), poi due pareggi (1-1 con Inter in casa in Coppa Italia e a Lisbona al ritorno) e quattro sconfitte (2-1 con la Lazio e triplice 1-0 con Sassuolo, Napoli e Inter).
Ma oltre ai ko registrati, i bianconeri sono riusciti a mettere a segno solamente cinque gol, di cui uno solo da un centravanti di ruolo (Moise Kean, ora ai box). Inevitabili quindi le polemiche e gli attacchi contro mister Allegri, soprattutto dopo le scelte di mercoledì a San Siro. Proprio nel momento in cui la Juve andrà in semifinale di Europa League e sono stati (almeno per ora) ridati i 15 punti di penalizzazione.
