Intervenuto nel corso de La Domenica Sportiva, l’ex Juve Federico Bernardeschi ha detto: “La vittoria contro il Monza ha detto tanto, secondo me sotto il punto di vista caratteriale, fisico e mentale della Juventus di quest’anno che è una Juve che non molla mai che si era abituati a vedere prima degli ultimi due o tre anni, il DNA della Juventus, cioè subisco gol al 90′ al 91′ ma sono sempre lì e alla prima occasione ti faccio male, porto a casa i tre punti e mi rimetto dove devo stare. Se poi alla fine soffri ma porti a casa la vittoria e i tre punti e ti ritrovi lì diventa anche bello soffrire”.
Su Vlahovic e i rigori: “Dipende da come si sentirà, se si sentirà di tirarlo o meno ma io penso di sì, ha la personalità per tirarlo ancora”.
“Un consiglio a Chiesa che vive con i paragoni tra Juve e Nazionale? Un po’ ci sono passato. Ci sono cose differenti ma ho visto fare bellissime partite a Fede anche nella Juventus. Ora uno si aspetta sempre il gol, o l’assist e la giocata vincente ma sta facendo anche un lavoro oscuro che in pochi vedono e quindi è questo che per me va più visto. Quanta voglia hai di restare in Italia? Sto bene, mi godo le mie vacanze e mi sto allenando. Se arrivasse la chiamata della Juventus? La Juventus è nel mio cuore, un pezzo del mio cuore è rimasto qui quindi vedremo, sarei contento ma vediamo”, ha concluso.