Dopo la semifinale di Euro2020, questa sera l’Italia di Roberto Mancini affronterà nuovamente la temibile Spagna. Le Furie Rosse sono state l’avversario più difficile per gli azzurri, in un match combattutissimo e deciso soltanto ai calci di rigori. Quella sera Federico Bernardeschi fu cinico dagli 11 metri: “Sul dischetto ero sicuro, tranquillo ma emozionato. Alla fine è andata tutto bene, l’importante era passare in finale”, ha rivelato ieri il calciatore della Juve in un’intervista alla FIGC. Grazie alla vittoria con l’Italia, il classe 1994 ha ritrovato fiducia in se stesso e sotto la guida di Massimiliano Allegri sta anche trovando spazio in maglia bianconera. Solo l’ultimo dei miracoli di mister Mancini.
“Quella contro la Spagna è stata la partita più complessa di tutto Euro2020 – Ha rivelato Bernardeschi -. In realtà tutte le partite erano difficili: abbiamo fatto un grande cammino, sia a livello di squadra che di atteggiamento. Contro la Spagna, però, siamo andati più in difficoltà, per il gioco che fanno e per i giocatori di qualità che hanno. Fino a quel momento eravamo riusciti a dominare tutte le partite con il gioco, loro invece ci hanno messo in difficoltà da questo punto di vista”.
Questa sera il risultato si ripeterà? “Ogni gara ha una storia a sé, ogni competizione ha una storia a sé. Sarà una semifinale proprio come all’Europeo e noi ci faremo trovare pronti“, ha esclamato il numero 20 bianconero. Se l’Italia dovesse vincere, avrebbe la possibilità di giocare la finale contro una tra Francia e Belgio. La vittoria della Nations League garantirebbe l’accesso diretto ai mondiali in Qatar 2022. Un po’ di pressione? Il calciatore della Juve non ha dubbi: “No, direi di no. Il giocare in casa potrà darci una carica in più, quando giochi dinanzi ai tuoi tifosi è tutto più bello. Sarà un’emozione unica e la gente potrà essere orgogliosa di noi per quanto abbiamo fatto”.