Intervistato da RadioBiancoNera, l’ex Juve Bernardeschi ha parato della sua carriera: “Nasco da numero dieci, questo mi sarebbe piaciuto essere alla Juventus. Per mille cose non è potuto accadere, per dinamiche non mie, ma legate alla squadra e agli allenatori. Visto che ho molto fisico e tecnica, allora sono stato utilizzato in ruoli non propriamente miei. Quello di cui non mi sono mai pentito, anche andando contro me stesso, è stato di non impuntarmi nell’individualità, dando sempre il 100% per il gruppo. A Firenze avevo la dieci sulle spalle, le vicissitudini del calcio ti portano all’adattamento alle differenti situazioni”.
Sugli allenatori avuti: “Il migliore è stato Allegri. Il primo impatto è stato molto positivo nel mio passaggio dalla viola al bianconero. Allegri è un allenatore pratico e vincente. Queste due parole racchiudono Allegri. Se una squadra gioca bene senza vincere, i tifosi non vanno in piazza a festeggiare. Bisogna guardare al livello della squadra, alle caratteristiche dei giocatori. Se non hai un centrocampo di palleggiatori, giocare bene a calcio diventa difficile”.
Chiosa finale sul suo futuro nel mondo del calcio: “Mi piacerebbe fare l’allenatore. È un’idea che voglio lasciare aperta. Quello che vorrei fare maggiormente è trasmettere ai ragazzi giovani il percorso per diventare calciatore“.
In conferenza stampa, Claudio Ranieri ha parlato della sua scelta di tornare ad allenare una…
Il talento Altotesino ha colpito per la sua prestazione ma non solo. Ecco il gesto…
Michele Fratini ha parlato di un nuovo giovane che la Juventus starebbe fortemente osservando per…
Andrea Bosco ha parlato delle possibili prossime mosse della Juventus per gennaio: i bianconeri potrebbero…
Sky Sport ha fatto il punto della situazione rispetto a quello che potrebbe succedere sul…
Fabio Capello, ex calciatore ed allenatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri, parlando…