[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Contro l’Inter la Juventus partiva come sfavorita, una frase strana da dire dopo anni e anni di dominio sulla Serie A ma è così. I nerazzurri sono infatti i campioni in carica della Serie A, sono attualmente primi in classifica e mettono in campo una rosa e un gioco superiore a quello dei bianconeri. I pronostici sono sempre veritieri? Assolutamente no, ma in questo caso hanno avuto ragione. La squadra di Massimiliano Allegri, però, ha combattuto dal primo all’ultimo secondo di gioco, andando ad un passo dai rigori. Poi chissà, magari dagli 11 metri avrebbe comunque vinto la squadra di Simone Inzaghi, ma la sconfitta nell’ultimo secondo dei tempi supplementari è una pugnalata al cuore per i tifosi bianconeri in giro per l’Italia.
La pensa allo stesso modo Federico Bernardeschi, che al termine della partita ha ammesso: «C’è tanto rammarico, il dispiacere è davvero grande per avere visto sfumare la possibilità di andare a giocarci il trofeo ai rigori a dieci secondi dalla fine dei tempi supplementari. Anche questa sera, nonostante la sconfitta, abbiamo dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per giocare alla pari contro qualsiasi avversaria. Noi siamo la Juventus e non dobbiamo dimenticarcelo. Spostando l’attenzione al campionato, dovremo affrontare il girone di ritorno senza commettere gli errori visti in quello di andata, errori che ci hanno fatto perdere punti per strada. A maggio, poi, tireremo le somme per valutare complessivamente questa stagione».
L’esterno italiano ha però ben poco da recriminarsi, sicuramente uno dei migliori in campo tra le fila della Juventus. L’ex Fiorentina, infatti, è tra i più pericolosi, autore di due azioni che vanno ad un passo dal gol. Purtroppo è impreciso ma ci mette quella grinta e quella passione che manca nelle giocate dei suoi compagni di reparto. Nonostante tutto, continua il suo buon momento di forma.