Dopo il rocambolesco pareggio contro la Salernitana in Serie A, la Juve si prepara a tornare in Champions League. Se i bianconeri vorranno qualificarsi alla fase successiva non potranno permettersi di sbagliare: questa sera contro il Benfica servirà una prestazione di altissimo livello. Nonostante i tanti assenti, Massimiliano Allegri dovrà cercare di schierare i suoi nel migliore dei modi, così da portare a casa i tre punti. Oltre ai soliti Pogba e Chiesa, Max dovrà fare a meno di Locatelli, Rabiot e Alex Sandro come confermato dal tecnico bianconero. C’è invece Di Maria. Come scenderanno in campo le due squadre? Andiamo alla scoperta delle probabili formazioni.
Per la sua Juve Massimiliano Allegri si prepara a schierare nuovamente un 3-5-2, che sembra essere stato scelto dall’allenatore bianconero come il modulo della Champions League. In porta Perin, con Bremer, Bonucci e Danilo a comporre la linea di difesa a tre. Sulle fasce pronti Cuadrado e Kostic, con Miretti, Paredes e McKennie a centrocampo. In attacco spazio al tandem composto da Vlahovic e Milik. L’attaccante polacco, espulso nel finale della gara contro la Salernitana, dovendo saltare la prossima giornata di Serie A con ottime probabilità sarà titolare dal primo minuto. Grazie al suo apporto Vlahovic è sembrato meno solo all’interno dell’area di rigore avversaria, aumentando quindi la pericolosità degli attacchi bianconeri. Discorso simile per Cuadrado, anche lui espulso. Pronto a entrare dalla panchina Di Maria, ex della gara.
Il Benfica scenderà invece in campo con un 4-2-3-1. Tra i pali Vlachodimos, con Gilberto, Antonio Silva, Otamendi e Grimaldo. A centrocampo Florentino e Fernandez, con Neres, Rafa Silva e Joao Mario sulla linea dei trequartisti. In attacco spazio a Ramos come unica punta.
Juventus (3-5-2): Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Miretti, Paredes, McKennie, Kostic; Vlahovic, Milik. All. Allegri.
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; Neres, Rafa Silva, Joao Mario; Ramos. All. Schmidt.
Ma parlando di mercato, botto a sorpresa. capolavoro per giugno! <<<