Intervistato per TJ, Emanuele Belardi ha parlato dell’attaccante della Juventus, Kenan Yildiz. Ecco le sue parole: “Affidargli la numero dieci per me è stata un’ottima scelta. Poi sono stato sempre contrario sul discorso delle maglie ritirate, perché ogni calciatore deve aspirare a poter indossare quel numero di maglia. Del Piero, Baggio, Platinì hanno fatto la storia di questo club e nessuno potrà mai togliere alle persone il loro ricordo sul campo, per questo credo che il loro riconoscimento più importante sia proprio quello di esser rimasti nel cuore dei tifosi e di chi li ha visti giocare. Questi momenti saranno per sempre indimenticabili. Ha dei numeri importanti, rispetto ad Ale è meno tecnico ma più veloce nei movimenti. Forse Kenan ha meno fisicità, ma crescerà sotto questo aspetto negli anni futuri. Sta facendo vedere grandi cose”.
Belardi: “Juve squadra con meno primedonne”
Inoltre, l’ex portiere bianconero ha espresso il suo giudizio sull’attuale Juventus: “Si è aperto un nuovo ciclo con una rosa più ringiovanita e motivazioni differenti. I giocatori sono di caratura diversa: meno primedonne, più di prospettiva e ci sono molti ragazzi provenienti dalla Next Gen. La Juventus è ripartita e non ha più intenzione di fermarsi. Rivedo lo spirito Juve, ovvero una squadra che corre e non si arrende alle prime difficoltà. Ha un’ottima organizzazione di gioco, oltre a delle buonissime individualità a livello di singoli. Con l’impossibilità di poterti permettere dei giocatori che guadagnano troppo, la strada giusta è quella intrapresa dalla Juventus e sono favorevole a dare la possibilità a questi giovani ragazzi di potersi mettere in luce”.