Intervistato da Tuttosport l’ex centrocampista Behrami ha parlato di Tudor: “Quando arrivò a Udine, il morale della squadra era a terra. Lui ci guardò negli occhi e senza perdere tempo iniziò a motivarci con parole forti, facendoci sentire dei campioni. Va dritto al punto, dice le cose come stanno. Non ama i giri di parole e questo ai giocatori piace, perché sanno sempre cosa aspettarsi da lui. Con lui in allenamento vai oltre le tue possibilità. Anzi, vuole addirittura che si litighi un po’, che ci sia un po’ di sano agonismo… Io ero a fine carriera e lui mi disse chiaramente che non poteva garantirmi il posto da titolare. Ma non lo fece per demotivarmi, anzi, cercava sempre di coinvolgermi, chiedendomi come avrei interpretato le partite”.
Juve, le parole di Behrami

“I giocatori hanno bisogno di sentirsi liberi, di esprimersi. Tudor darà loro questa sicurezza, e quando succede, un gruppo cambia faccia in poco tempo. Gerarchie? Ha già in testa 8-9 titolari fissi. Lui non fa esperimenti, vuole certezze. Se un giocatore, anche importante, non si adatta al suo stile, non si farà problemi a lasciarlo fuori. Non gli interessa il deprezzamento della rosa o altre dinamiche societarie. Lui pensa solo a vincere”, ha concluso. Nel frattempo arriva un annuncio improvviso: Sterling alla Juve <<<