La Juventus si presenta al primo appuntamento Champions League reduce da quattro risultati utili consecutivi in campionato con nessun gol al passivo. Con un altra lettura, si può però anche osservare come nelle ultime due partite i bianconeri non siano andati oltre a due reti pareggi a reti bianche e poche occasioni da gol. Come spiegato da Antonio Barillà a Radio Bianconera, un punto di vista plausibile potrebbe essere dunque l’eccesso di entusiasmo dovuto ai risultati dei primi match della stagione.
Le parole di Barillà
“Rispetto ai giudizi, manca serenità ed equilibrio e in particolare pazienza. Questo tecnico necessita di tempo, ha preso in mano la squadra per aprire una nuova era, molti giocatori sono stati presi nell’ultima sessione di mercato. Se ci sono alti e bassi è normale, come ci sta un periodo di assestamento, una preparazione ancora non al top. Anche la sosta per le Nazionali ha inciso. Forse ci si era illusi dopo le due vittorie contro Como e Verona. Quando si apre un ciclo il periodo di assestamento rientra nella normale e tutto sommato qualche nota positiva è arrivata anche nelle ultime due giornate di campionato. I problemi comunque li hanno avuti anche altre squadre, tipo Napoli contro il Verona e il’Intere a Monza. In ogni caso, ritengo Motta uno dei migliori tecnici della nuova generazione, ovviamente deve abituarsi alla nuova realtà”.