Intervenuto a Radio Bianconera, la firma de La Stampa Antonio Barillà ha analizzato alcune situazioni di casa Juventus. Uno dei temi principali è la scelta del direttore sportivo. La settimana scorsa, Maurizio Scanavino, direttore generale del club, aveva parlato di una promozione di Giovanni Manna dalla Next Gen. Una scelta che avrebbe allontanato le prospettive di vedere Cristiano Giuntoli occupare tal ruolo. In merito all’argomento Barillà ha risposto così: “Nessuno lo aspetta ad oltranza. La promozione di Manna dice come la pensa la Juve. La Juve confida di prendere anche più avanti, magari il prossimo anno, Giuntoli e poi si affiancherà a una struttura che già c’è. La Juve crede in Manna“.
La fiducia della Juve ad Allegri
Altro tema scottante riguardante la Juventus è la situazione legata alla panchina. Anche in questo caso, le dichiarazioni del direttore generale hanno rinsaldato mister Massimiliano Allegri al suo posto. Negli ultimi giorni si è però fatta insistente l’ipotesi di una partenza in direzione Arabia, al Al-Hilal. Ecco cosa ha detto il giornalista sull’argomento: “Le parole di Scanavino sono molto chiare. Non credo che un dirigente Juve si esponga così se non ha sicurezze, perché dovrebbe farlo? Le offerte arabe? Sicuramente sono vere, ma per quel poco che so io ci sono state ma non le ha prese in considerazione. La società sa che in un momento delicato ha preso le redini della squadra da solo. Visto che in società non c’è un uomo di sport se non Allegri. Ci sono stati errori imperdonabili, vedi la Champions, ma c’è un progetto più ampio di risanamento in cui il tecnico è coinvolto”.
Il calciomercato bianconero
Infine, Barillà ha espresso la sua ipotesi su quella che potrebbe essere la dimensione del prossimo calciomercato della Juventus. Un mercato privo degli introiti della Champions League; ecco cosa ha detto: “Non credo che si ridimensionerà. Però metterà in pratica un mercato sostenibile. Vuol dire non poter fare follie, puntare sui giovani e fare altri incastri in maniera intelligente. Non ci saranno grandi nomi. Torneranno Cambiaso e Rovella, che si innesteranno in un gruppo he deve continuare a crescere”.