L’avvocato Vincenzo Greco ha espresso la sua opinione a Radio Bianconera riguardo all’archiviazione dell’inchiesta plusvalenze. Il processo ha coinvolto per diversi mesi la Juventus: il Giudice Sportivo, dopo tre gradi di giudizio, ha stabilito una penalizzazione di 10 punti ai bianconeri e diversi deferimenti tra i dirigenti. L’avvocato ha esordito così dopo gli ultimi avvicendamenti: “Stanno cadendo i pilastri. E’ caduto il primo. Qualche mese fa dicevo che nel medio-lungo periodo la verità esce fuori. E’ raro che la Procura che inizi l’indagine e poi chieda l’archiviazione, perché è come smentire se stessi. Si è capito che non si tratta di false fatturazioni”.
Greco su Chinè e Agnelli
L’avvocato ha poi proseguito la sua disamina esprimendo perplessità sulle convinzioni del procuratore federale Chinè. Ecco cosa ha detto: “Il capo di Gabinetto del ministro dell’Economia, Chinè, ha pensato sul serio che si potessero fare fatture a penna quando da anni si fanno elettroniche. Anche la Juventus voleva andare al TAR come Agnelli, poi le cose non sono andate così. Può darsi anche che fosse una doppia strategia. Per tirarsi fuori dal fuoco, anche amico, sotto cui stava cadendo, ha deciso per una linea morbida e Andrea Agnelli no. Se il TAR gli darà ragione, potrebbero cadere altri presupposti della penalizzazione Juve. E Chinè che farà? Riaprirà il caso?“.
Sul caso Juve-UEFA con la Conference
Infine, l’avv. Greco ha risposto a una domanda su quanto accaduto recentemente sul sito della UEFA. Alcuni giorni fa, la Juventus non era apparsa sulla lista di squadre qualificate per la prossima Conference League. Dimenticanza o errore presto corretta dalla stessa UEFA. La gaffe però sembra quasi inasprire un rapporto, quello tra l’istituzione europea e il club bianconero che appare molto teso dai tempi del caso Superlega. Ecco cosa ha detto l’avvocato sull’argomento: “Una dimenticanza? In questo caso, dove ci sono state minacce, ricatti, viene da essere complottisti. Magari è l’ennesimo segnale da parte della UEFA. Ma se la Juve si sta allontanando dalla Superlega, cosa vogliono di più?”. Secondo alcune teorie non verificate, le sanzioni subite dal club bianconero sono state particolarmente aspre per mandare un segnale di distensione alla UEFA stessa.