Intervenuta nel programma One Football Club sulle frequenze radio di One Station Radio, l’avvocato Katia D’Avanzo ha parlato di Juventus. In particolare, spiegherebbe come la Juve starebbe ancora pagando la sentenza del processo plusvalenze. Ecco cosa ha detto: “La Juventus sta scontando ancora la penalizzazione subita. Il club è, potremmo dire, a bocce ferme. La penalità è stata pesante, e ciò ha inciso su una società che avrebbe potuto strutturarsi molto bene. La squadra non è riuscita a raggiungere, negli scorsi anni, la finale di Champions. Un grande obiettivo per un club italiano, proprio sotto la guida di Allegri. Andrebbe considerato, a tal motivo, che ci sono società e capitali, soprattutto arabi, che sovrastano le potenzialità dei nostri club. Il Manchester City è l’esempio più recente”.
D’Avanzo sul caso Giuntoli
Altro argomento, il caso Giuntoli. Il direttore sportivo del Napoli non riuscirebbe a trovare un intesa con il presidente De Laurentiis nonostante la volontà di chiudere l’esperienza in terra campana per la Juventus. L’avvocato ha provato a dare un interpretazione da un punto di vista contrattuale: “Mi viene in mente un detto napoletano ‘sai quello che lasci, non sia quello che trovi’. So che De Lauretniis cercherà di trattenerlo sino ad agosto, a mercato concluso. Il presidente azzurro è un genio, un regista che sta producendo un film bellissimo. Il patron sta scegliendo il meglio per le sorti del proprio Napoli, per cui sono sicuro nutre grandi ambizioni soprattutto europee. Non dimentichiamoci i quarti di quest’anno, con un Napoli che contro il Milan avrebbe potuto raccogliere molto di più. Soprattutto, De Laurentiis è un presidente che è sempre riuscito a raccogliere i sogni da quei progetti in cui erano in pochi a credere. Ciò detto, credo che il presidente farà di tutto per trattenere Giuntoli. La Juventus, in quanto club ‘cinico’, farà di tutto per rubare il direttore sportivo. Attraverso soprattutto i soldi, al fine di riportare la rinascita un club infangato dalle recenti sentenze. Il dirigente, d’altronde, sta puntando tutto sulla propria carriera e sul proprio curriculum”.
D’Avanzo sul Napoli
Infine, l’avvocato D’Avanzo ha parlato del Napoli e del gap tecnico sulle avversarie: “Siamo in un momento, per il Napoli, che non si potrebbe dire di conferma. Squadra che vince, di solito, non si cambia. Ci sono molti cambiamenti repentini. La scelta di un allenatore che, seppur bravo, annovera un esonero in Arabia non può garantire, nell’immediato, i successi di Luciano. Il problema fondamentale è quello di non aver garantito continuità, come invece accaduto per altre squadre. L’Inter, infatti, anche se la società non offre sempre le garanzie richieste, gode di una dirigenza stabile. Per il prossimo campionato punterei sui club di Milano. Cercheremo di capire se la proprietà americana saprà garantire competitività, così come quella nerazzurra”.