“Allegri non è mai stato in discussione. Dal punto di vista degli incontri o contatti quotidiani da sempre con lui. In questi mesi abbiamo attraversato insieme questa bufera. Per certi versi il nostro rapporto si è consolidato in tempi rapidi. Abbiamo avuto qualche confronto acceso ma sempre con la volontà di fare il meglio per la squadra”, con queste parole l’ad della Juve Scanavino ha confermato la permanenza di Allegri sulla panchina bianconera. Parole che però lasciano il tempo che trovano e che potrebbero anche essere soltanto una facciata. I dissapori tra Max e la dirigenza, infatti, ci sono stati e non è da escludere che l’allenatore possa andarsene nel corso della prossima finestra di mercato.
Nei giorni scorsi si è parlato di una mega offerta da parte di una squadra della Saudi League araba, ma secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport anche il PSG starebbe pensando ad Allegri. La squadra francese dopo l’esonero di Galtier, infatti, è alla ricerca di un nuovo tecnico, con Nagelsmann in pole position. Il tecnico tedesco non ha però ancora firmato e per questo il PSG comincia a guardarsi attorno alla ricerca di possibili piani B. Uno di questi sarebbe proprio Allegri.
Una situazione complessa, che la Juve dovrà cercare di risolvere al più presto. Intervenuto su Twitter il giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ha detto: “Allegri non lascerà la Juve se qualcuno non gli dirà “vai”. O se qualche altro non gli dirà “vieni da noi”. I dissapori con Calvo, tanto ventilati e romanzati per qualche like in più, non hanno portato a riflessioni profonde. Quindi, non erano così importanti, piuttosto inutile gossip. Questa cosa potrebbe cambiare soltanto se John Elkann pensasse che non ci sono più i margini. A quel punto si potrebbe pensare a qualsiasi formula per un addio. Ma non è accaduto, non sta accadendo e nessuno ci sta pensando”.