Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sulle neopromosse, che disputeranno il prossimo campionato di Serie A. Ecco il comunicato: “Frosinone, Genoa e Cagliari. Sono queste le tre squadre promosse in Serie A per la stagione 2023/2024, vecchie conoscenze per la massima serie e per la Juventus. Nessuna reale sorpresa per il campionato che sarà, ma tante statistiche e curiosità che si intrecciano con il passato bianconero. Ecco, quindi, una presentazione di quelle che saranno le “nuove” avversarie nel cammino della Juve. FROSINONE Dominatrice del campionato, guidata in panchina da Mister Fabio Grosso (ex bianconero), la squadra ciociara è riuscita a centrare l’obiettivo promozione dopo 4 anni nella serie cadetta. La stagione conclusa recita 80 punti in classifica (con 24 vittorie conquistate) e un +7 sulla seconda posizione occupata dal Genoa. I gialloblù, durante l’anno, sono stati in grado di allungare già nel girone d’andata, per poi prendere il largo e chiudere il discorso promozione con qualche giornata d’anticipo. Nonostante la cavalcata, Grosso ha però deciso di non proseguire l’avventura, con la squadra che è stata quindi affidata a Eusebio Di Francesco. Tra i protagonisti del trionfo ci sono sicuramente Samuele Mulattieri (top scorer di squadra con 12 reti in campionato), Giuseppe Caso, Roberto Insigne e il giovane portiere Stefano Turati (classe ’01 e di proprietà del Sassuolo). Tonalità di bianconero nella risalita in serie A: Gianluca Frabotta si è ritagliato spazio nello scacchiere di Fabio Grosso con 22 presenze all’attivo, al netto di qualche fastidioso infortunio; l’altro tassello è, invece, Daniel Boloca, cresciuto nel Settore Giovanile juventino dal 2008 al 2016, il centrocampista ha portato a casa un bottino di 32 presenze e 1 gol in questa stagione. Sono 4 i precedenti complessivi tra Juventus e Frosinone, tutti in Serie A: 3 vittorie bianconere e un pareggio, registrato all’Allianz Stadium nel primo incrocio ufficiale tra le due squadre a settembre 2015. Dopo quel passo falso la Juve ha raccolto due successi in trasferta per 2-0 (uno all’ex stadio “Matusa” e uno al “Benito Stirpe”), mentre la vittoria più recente risale al 15 febbraio 2019 con il 3-0 targato Dybala, Bonucci e Ronaldo.
GENOA Ritorno immediato ad alta quota per i rossoblù. È passato poco più di un anno dalla retrocessione del Genoa in Serie B, ma la lontananza con i piani alti è durata solo lo spazio di una stagione. Un campionato iniziato con qualche incertezza, complice forse l’impatto con la cadetteria, ha visto poi un netto cambio di marcia. Decisiva, in questo senso, è stata la scelta di affidare a dicembre la squadra ad Alberto Gilardino, promuovendolo dalla Primavera alla Prima Squadra. Un cambio di marcia netto, con il tecnico biellese che ha saputo trovare la formula giusta per trasformare la squadra in una macchina da risultati. A fine campionato i liguri hanno chiuso con il secondo posto a 73 punti e la conferma di Gilardino anche per l’annata 2023/2024. Tanti volti noti tra gli autori del percorso vincente genoano: uno su tutti Radu Dragusin, pilastro difensivo e tra i migliori difensori della stagione appena conclusa in Serie B; gli altri sono Domenico Criscito, Manolo Portanova e Stefano Sturaro. Non rievoca, invece, ottimi ricordi l’ultima sfida a Marassi tra Genoa e Juventus, risalente alla penultima giornata del campionato 2022/2023, con i bianconeri ripresi nel finale da Gudmunsson (assoluta stella nel tridente offensivo rossoblù di quest’anno) e sorpassati a tempo scaduto dal rigore di Criscito. Prima di questo episodio sfavorevole erano però arrivati 5 successi in fila per la Juventus, mentre lo score totale degli incroci in Serie A parla di 110 gare giocate, con 67 vittorie (di cui 24 a Genova), 21 pareggi e 22 sconfitte. Tra i match recenti da ricordare, come non citare il 2-4 a Marassi del 26 agosto 2017. Juve sotto 2-0 dopo soli 7 minuti e poker in rimonta grazie alla tripletta di Dybala e alla firma finale di Cuadrado.
CAGLIARI Vale il discorso fatto per il Genoa. La Serie B per i sardi dura un solo anno, ma la strada verso il proprio traguardo è stata più tortuosa rispetto a quella dei liguri. Sulla linea di partenza il Cagliari ha cominciato l’avventura con Fabio Liverani in panchina, ma i risultati del primo periodo hanno rischiato di compromettere seriamente i piani. Il rientro romantico di Claudio Ranieri (oltre 30 anni dopo quella doppia promozione dalla Serie C alla Serie A) è stato accolto dalla piazza nel migliore dei modi, con l’ex Mister bianconero che ha saputo chiudere la regular season al 5° posto in piena zona play-off. Memorabile l’epilogo della stagione con la finale di ritorno al San Nicola di Bari e il gol di Pavoletti nel recupero. Un Cagliari che, quindi, si riaffaccia da neopromossa nell’élite del calcio italiano e che punta a costruire fondamenta solide per rimanerci. La Juventus ha incrociato il Cagliari 82 volte nella massima serie, il complessivo pende dalla parte bianconera con 44 successi, 26 pareggi e 12 sconfitte. Studiando le statistiche, negli ultimi 23 match tra le due squadre, in una sola occasione gli isolani sono stati in grado di strappare i 3 punti (a luglio 2020, con lo Scudetto già in tasca per gli uomini di Maurizio Sarri). Due vittorie tra andata e ritorno per la Juventus nell’ultima stagione in A del Cagliari: 2-0 in casa a dicembre 2021 (gol di Kean e Bernardeschi) e 2-1 in rimonta al ritorno, con De Ligt e Vlahovic che rispondono al gol di Joao Pedro”.