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Dopo anni di dominio incontrastato della Juventus sulla Serie A, dallo scorso anno il campionato è tornato ad essere un discorso aperto. In particolare questa stagione sono ben tre le squadre che possono legittimamente competere per il titolo: Milan, Napoli e Inter (campione in carica). In questo momento rossoneri e azzurri sono primi in testa alla classifica a quota 57 punti, ma sono seguiti a ruota dai nerazzurri, che sono fermi a 55 punti ma devono recuperare una partita. La squadra di Simone Inzaghi è quindi potenzialmente prima, ma lo scontro è ancora apertissimo. A 11 giornate dalla fine tutte e tre possono tranquillamente vincere. Questo fine settimana rischia però di essere un crocevia importante: Milan e Napoli sono infatti pronte a sfidarsi, con l’Inter pronta a superare una delle due, se non entrambe.
C’è però un variabile, una mina vagante, che rischia di cambiare completamente le carte in tavola: la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri non perdono da ben 13 partite e nelle ultime settimane hanno recuperato moltissimi punti sulla testa della classifica. In questo momento i punti di distanza sono sette: tanti, ma non tantissimi. Ieri sera nel post partita del match di Coppa Italia conto la Fiorentina, interrogato sull’argomento Massimiliano Allegri ha detto: “La quota scudetto sarà 84/85, questione di matematica. Una delle tre in testa ci potrà arrivare… ma domandatelo a loro non a me (ride ndr.)”.
La Juventus è quindi fuori dalla corsa Scudetto? Si e no. Se i bianconeri dovessero vincere tutte le partite rimanenti arriverebbero a 83 punti. Ecco quindi che dire che la quota Scudetto sia 84 è una coincidenza molto particolare. La Juventus può vincere lo Scudetto, ma sarebbe sicuramente un’impresa difficilissima perchè dovrebbe vincere sempre e sperare che tutte e tre le squadre in testa perdano colpi. Le probabilità che questo accasa sono molto basse, ma le speranza è sempre l’ultima a morire.