Sono giorni di fermento per la Juventus. I bianconeri, dopo la cocente sconfitta in Champions League contro il Benfica, stanno valutando tutte le opzione per il prossimo futuro. La permanenza di Massimiliano Allegri sembra al sicuro, visto che il contratto dell’ex tecnico di Milan e Sassuolo scade tra due anni e mezzo, a oltre 7 milioni di euro a stagione, un vero e proprio peso per le casse della Vecchia Signora in caso di addio, considerando anche l’ingaggio del nuovo allenatore.
A meno di situazioni clamorose, fino al termine della stagione 2022-23, la guida tecnica di Madama sarà ancora affidata ad Allegri, quindi. Però, come riportato qualche settimana fa, ci sarebbe una clausola risolutiva nel contratto dell’ex Milan. Questa postilla prevedrebbe un addio unilaterale che la Juventus potrebbe esercitare dopo due anni, licenziando così il tecnico dopo il biennio, senza spendere altri soldi per buonuscita e ingaggi.
Una soluzione che funge da ultima spiaggia, anche perché da adesso a giugno ci sono da giocare ancora tantissime partite, e tutto può cambiare, sia in meglio che in peggio. Nel caso invece le cose precipitassero da subito, sta girando il nome di Paolo Montero, allenatore della Juventus U19, che diventerebbe il traghettatore fino a fine anno, anche grazie al suo passato bianconero. Al momento sono solo voci, ma i piemontesi mettono tutte le opzioni sul tavolo.
