Nel corso di tutta l’estate i bianconeri hanno inseguito Leandro Paredes, individuato da Allegri e dalla società come il tassello mancante nella mediana della Juve. Un mediano che avrebbe dovuto garantire solidità e geometrie, il metronomo della Vecchia Signora. La realtà però racconta tutta un’altra storia. Paredes alla Juve ha giocato poco e male, perdendo posizioni nelle gerarchie di Allegri. Al suo posto sta diventando invece sempre più fondamentale Manuel Locatelli.
Al termine del quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio Massimiliano Allegri su di lui ha detto: “Locatelli sta diventando un esempio importante a livello di cuore e testa, senza togliere nulla agli altri. Nonostante l’età ha il DNA della Juve dentro. Non si tira mai indietro“. In un momento difficile come questo, trovare un lottatore è fondamentale. La mentalità è l’unica cosa che può tirare fuori la Juve dalla parte bassa di classifica.
Per La Gazzetta dello Sport la sua prestazione è stata da 7 pieno in pagella: “In questo momento tra lui e Paredes non c’è gara. Loca dà solidità e ordine in mezzo e ogni tanto cerca anche la giocata scenica, come il lancio di sinistro e il piattone dal limite”.
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