Juve, Allegri: "Pogba? Il calcio perde un giocatore straordinario"

Juve, Allegri: “Pogba? Il calcio perde un giocatore straordinario”

Massimiliano Allegri
Le parole dell'allenatore della Juve Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn al termine del match di Serie A contro il Torino

Al termine del match contro il Torino l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Io come Trapattoni? Non sapevo di aver vinto 13 derby. Sono stato fortunato ad allenare squadre forti”.

Sulla partita: “Il primo tempo ci aspettavamo una partita del genere, con loro aggressivi. Quando ci siamo messi in modo più ordinato siamo andati in crescendo. Miretti ha fatto un ottimo lavoro, poi quando è entrato Milik abbiamo cambiato la partita. Prova di maturità da parte nostra”.

“Bisogna assolutamente crescere perchè ci sono delle scelte sbagliate – ha continuato -. In qualche occasione dobbiamo tirare e concludere l’azione per non prendere il contropiede”.

Sul Torino: “Sono stati molto bravi all’inizio, poi noi con il 4-4-2 siamo diventati più ordinati e abbiamo cambiato la partita”.

Sul modulo: “Avere delle soluzioni diverse è molto importante. Le modifiche possono arrivare a inizio partita o a partita in corso. A Bergamo quando avremmo dovuto cambiare la partita poi abbiamo fatto peggio ma siamo riusciti comunque a portare a casa un importante 0-0”.

Sugli obiettivi: “È sempre quello, il quarto posto. Ma questo non precludere di puntare anche a altro perchè siamo la Juventus. Bisogna riportare i piedi per terra e ricominciare a vincere le partite con normalità”.

Su Chiesa e Pogba: “Umanamente sono molto vicino a Paul. Il calcio perde un giocatore straordinario, diverso da tutti gli altri. Per il momento è sospeso ma a noi dispiace molto. Da un punto di vista psicologico per lui non sarà semplice. Chiesa? Lui va in nazionale, è tranquillo. Così anche Miretti e Yildiz, sono contento”.

Chiosa finale su cosa migliorare: “Stasera i difensori hanno difeso bene, singolarmente e di reparto. Nella gestione della palla bisogna migliorare. Kean ha fatto una partita importante e sono contento che sia tornato in nazionale. C’è entusiasmo e c’è bisogno che lo stadio da qui alla fine dell’anno sia sempre così”.

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