Intervistato da Sky al termine dell’amichevole contro il Rijeka, l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri ha analizzato la partita: “Sono test in cui è normale un po’ di calo dell’attenzione. Abbiamo regalato la palla dell’1-0 a loro su un errore di disimpegno, c’era troppa superficialità. Nel secondo tempo decisamente meglio. Il portiere va usato quando serve, non sempre. Nell’arco della partita si deve capire quando giocare in avanti e quando indietro. La prima cosa che i ragazzi pensano quando c’è un attimo di difficoltà è che devono rifugiarsi dal portiere che però, se pressato, la deve lanciare in avanti e quindi è una palla buttata”.
Con il ritorno di Pogba e Di Maria si cambierà modulo? “Il problema non esiste, dal 4 gennaio al 5 giugno abbiamo un massimo di 36 partite che togliendo la sosta della Nazionale, è una gara ogni 4 giorni. C’è bisogno di tutti, di capire quando deve giocare qualcuno. Di Maria è straordinario, deve essere un valore aggiunto per la seconda parte della stagione, l’importante è avere un atteggiamento giusto”.
Sul ritorno in campo in Serie A ha aggiunto: “Tutta la squadra deve capire che abbiamo 5 mesi importanti dove il minimo obiettivo è rimanere tra le prime quattro e il massimo è avvicinare un Napoli che viaggia forte. Abbiamo Europa League e Coppa Italia, sarebbe bello arrivare in fondo”. Ma parlando di mercato, Elkann costretto a fare piazza pulita: “Rischiano in 10″<<<