Intervistato a Tv Play, Vittorio Sabbatini, agente di Milan Djuric, ha dato la sua interpretazione sul presunto fallo di Federico Gatti al suo assistito in Juventus-Hellas Verona. Ecco cosa ha detto: “Milan non mi ha detto niente, perché era all’antidoping. Dare un pugno ad un avversario è sicuramente meritevole di un cartellino rosso, sembrava un intervento dei difensori del passato: da Gentile con Maradona allo stesso Pasquale Bruno“.
Il procuratore ha proseguito: “Tuttavia, questi modi così ‘bruschi’ sono anche una prerogativa dei difensori arcigni per fermare gli attaccanti che stanno soffrendo. Milan, infatti, ha dato più di qualche grattacapo ad entrambi i difensori centrali della Juventus. VAR? Non riesco a darmi una spiegazione perché non sia intervenuto. Non so se ha chiamato l’arbitro e quest’ultimo ha riferito di aver visto il contatto”.