Prima pagina
[fncvideo id=702939 autoplay=true]
Il pareggio in casa della Sampdoria ha confermato quanto la Juventus di Allegri non sia ancora una squadra da scudetto. Poi magari a fine stagione conquisterà il titolo, ma al momento il gioco non esiste e la posizione del tecnico toscano non è più salda come un tempo. I vertici juventini si aspettavano delle risposte diverse, sin dalle prime giornate. Gli infortuni di Pogba e Di Maria non possono rappresentare un alibi, visto che la rosa è comunque attrezzata.
Cosa rischia Max
Mettiamolo subito in chiaro. Al momento Allegri non rischia l’esonero, ma attenzione al big match di sabato pomeriggio contro la Roma. Sarà una prova del nove importante, il cui risultato porterà la dirigenza a compiere delle valutazioni. Da Torino arriva comunque la voce di allenatore a tempo, che in ogni caso il prossimo anno saluterà. Intanto è già trapelato il nome del possibile sostituto<<<
Fiducia a tempo
[fncvideo id=697849 autoplay=true]
A riportare Massimiliano Allegri alla Continassa era stato Andrea Agnelli, dopo le esperienze non soddisfacenti di Sarri e di Pirlo. Scelta non esattamente condivisa da John Elkan, ma i risultati parlavano per l’allenatore livornese, quindi il plenipotenziario bianconero si era arreso alla volontà del cugino. Quello che ci arriva direttamente dal capoluogo piemontese è che il destino di Max sia praticamente già deciso. A meno di un clamoroso exploit in campionato e in Champions, l’attuale tecnico bianconero saluterà a fine stagione.
Chi al posto di Allegri
Difficile immaginare un esonero di Allegri prima del termine della stagione, ma secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la dirigenza juventina sarebbe in contatto costante con un tecnico che piace da diversi anni. Si tratterebbe di Mauricio Pochettino. L’ex Psg al momento e libero e sarebbe disposto a ridurre le sue pretese economiche pur di rimettersi in gioco in una big europea come la Juventus. Vedremo se l’avvicendamento Allegri-Pochettino avverrà o meno. Ai posteri l’ardua sentenza. Ma tornando al mercato, non solo Milik e Paredes: può esserci una sorpresa finale<<<