Dagli studi della DS, Lele Adani ha commentato le parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nel post partita del match contro il Genoa. Ecco cosa ha detto: ”La cosa più importante che deve essere sempre chiara e io parlo per me, a me non interessa avere un rapporto con Allegri, Inzaghi, Pioli, d’Aversa, Nicola eccetera. A me interessa mettermi in mezzo tra i protagonisti che sono questi allenatori, i calciatori, i dirigenti sportivi e la gente. Un comunicatore cerca di fare da tramite e prendere tutto quello che loro ci danno e offrirlo a chi ci ha ascolta che paga abbonamenti e spende soldi per lo stadio”.
Adani ha proseguito: “In questo caso Teotino ha fatto benissimo. Il protagonista deve capire che i giochini fatti per screditare o offendere o mancare di rispetto che ovviamente vengono fatti fuori dai teatrini organizzati. Perché quando c’è l’amico dell’amico che ti concede lo scherzo anche se una volta arrivi a 18 punti dietro la prima, una volta 17, una volta 16 e non approfondisce perché non ha rispetto della gente ma solo un rapporto da portare nel tempo. Quando c’è questo ti viene da sorridere e la gestisci bene quando ti viene chiesto esattamente il perché di un rendimento sbagliato ci si arrabbia togliendo questa restituzione di sacrificio alla gente che ascolta. Se vogliamo migliorare il movimento ognuno deve fare la sua parte. All’allenatore che ha preso soldi dalla Juventus per 9 anni gli bisogna chiedere qualcosa ma c’è stata una mancanza di rispetto, l’ennesima”.