Juve, Adani: “Chiesa molto motivato. Su Bonucci decisione giusta”

Lele Adani ha parlato della Juventus: per l'ex calciatore può essere la stagione di Chiesa, mentre per Bonucci la separazione è stata corretta
Daniele Adani

Lele Adani, ospite alla Ds, ha parlato della Juventus post Empoli. In particolare, l’ex calciatore ha espresso il suo punto di vista su Federico Chiesa e Leonardo Bonucci.

La centralità di Chiesa nella Juve

Per Adani, la stagione in corso può essere quella del rilancio di Chiesa ai massimi livelli alla Juventus. Ecco le sue parole: “Nuovo ruolo per Chiesa? Nel ruolo di attaccante l’asticella deve salire e lui può fare gol, non so se come dice Allegri 16 o 18 ma il ragazzo ha tanta motivazione, cerca di migliorare e secondo me deve farlo molto nell’associazione con l’altro attaccante, nei movimenti, nei tempi, però tira tanto in porta, non si ferma mai ed è un giocatore che crea sempre pericoli e secondo me in questa Juve che parte spesso col baricentro arretrato per natura, uno come Chiesa ti ribalta spesso l’azione, poi il ruolo di attaccante è delicato e voglio vedere dopo la sosta nella partita contro la Lazio quanto lui sarà determinante in questa Juve. Contro l’Empoli la Juve non ha mai avuto problemi, poteva fare 12 gol, non ha mai rischiato, ha fatto una prova cattiva, concentrata e applicata”.

La fine del rapporto tra Juve e Bonucci

Un pensiero è stato rivolto anche a Leonardo Bonucci, fresco di separazione dopo tantissimi anni alla Juventus. Per Adani la decisione di dividere le proprie strade è la decisione corretta: “È stato giusto separarsi. In questa sessione di mercato perché si sarebbero portati avanti dei rapporti ormai finiti. Non sarebbero serviti a niente né per la Juve né per lui. Mi dispiace che un ragazzo con 500 partite e passa nella Juventus debba separarsi in questo modo perché lui è stato una leggenda della Juventus. A volte i rapporti non finiscono bene, gli auguro il meglio e secondo me si potevano evitare certi passaggi ma adesso secondo me è necessario Voltare pagina e secondo me lui proverà a mettere in dubbio attraverso questa esperienza anche l’allenatore della nazionale Spalletti.