Ai microfoni di TMW, l’agente Beppe Accardi si è soffermato su alcuni dei più caldi riguardanti il calcio nazionale. Tra questi, quello riguardante il futuro del centravanti della Juventus Dusan Vlahovic. Ecco il parere dell’agente sulla situazione: “Bisogna capire come la Juventus affronterà questo periodo di difficoltà societaria. Se guarderà più i conti per rimettere a posto il bilancio o se invece dovesse decidere di fare degli investimenti importanti per cercare di tornare ai livelli a cui ci ha abituato. Quando arrivano e ti portano i soldi veri comunque, per me li devi prendere. Perché non siamo in grado di competere con certi campionati dal punto di vista economico. Io Vlahovic lo terrei sicuramente, poi si dovrà capire che cosa succederà con Allegri e non solo”.
Da Allegri a Spalletti
Come sottointeso da Accardi, la permanenza di Vlahovic alla Juventus potrebbe essere legata anche a ciò che accadrà con Allegri. Con l’allenatore livornese, il centravanti ha fatto molta fatica ad adattarsi agli schemi di gioco. Una conferma dell’allenatore potrebbe essere una mossa che lo potrebbe spingere all’addio. A proposito di tecnici toscani, anche un altro grande mister della regione del centro Italia pare stia per lasciare una panchina prestigiosa. Si parla infatti di Luciano Spalletti, in rotta con il Napoli. Anche Accardi pare confermare questa sensazione: “Sono abbastanza convinto che possa andar via Spalletti. Luis Enrique potrebbe essere fattibile, ma tutto dipende dal fattore economico, e non parlo solo del suo contratto. Luis Enrique, qualora dovesse venire, chiederebbe nomi importanti. Sarebbe un tecnico di spessore internazionale; non ci sono dubbi sul fatto che sarebbe un tecnico affascinante”.
Non solo Vlahovic: il rinnovo di Leao
A proposito di grandi attaccanti, una delle altre notizie più importanti è il rinnovo di Rafael Leao, attaccante stella del Milan prossimo avversario in campionato. Nelle prossime ore sarebbe atteso l’annuncio del giocatore. Accardi ha promosso la società per essere riuscito nell’obiettivo di arrivare alla firma del giocatore: “Ai dirigenti darei un 9. Anche se proverei a fargli scattare qualcosa per farlo essere più continuo. Ci sono momenti in cui si assenta, poi riparte e crea la giocata. Ma il campionato italiano è una cosa diversa dagli altri. Se dovesse riuscire a trovare continuità diventerebbe veramente il più forte al mondo”.