Juve, i 9 motivi della difesa per annullare la penalizzazione

Juve, i 9 motivi della difesa per annullare la penalizzazione

Poco prima del fischio d’inizio del Derby della Mole contro il Torino, la Juventus ha depositato il ricorso contro la penalizzazione. Il Collegio di Garanzia del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva, dovrebbe dare la sua risposta ad aprile. L’obiettivo della Juve è riavere i 15 punti in classifica, che varrebbero alla squadra il secondo

Poco prima del fischio d’inizio del Derby della Mole contro il Torino, la Juventus ha depositato il ricorso contro la penalizzazione. Il Collegio di Garanzia del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva, dovrebbe dare la sua risposta ad aprile. L’obiettivo della Juve è riavere i 15 punti in classifica, che varrebbero alla squadra il secondo posto dietro al Napoli.

L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha analizzato le cento pagine del ricorso presentato dal club per annullare la sentenza della Corte Federale d’Appello. La base della difesa dei legali del club bianconero è l’inammissibilità. Il quotidiano romano ha individuato i 9 motivi per opporsi alla penalizzazione.

  • Il ricorso per revocazione della Procura Federale doveva essere dichiarato inammissibile.
  • Violazione del “thema decidendum”: la Corte ha utilizzato gli elementi probatori dell’inchiesta penale per costruire un’accusa nuova.
  • La Corte Federale d’Appello ha trascurato le spiegazioni fornite dalla difesa della Juventus.
  • Contestazione di un illecito non previsto dal regolamento.
  • Mancata valutazione di elementi decisivi.
  • Vizio procedurale del mancato deposito da parte della Procura Federale della nota datata 14.04.2021.
  • Sproporzionalità della sanzione del -15.
  • Mancato riferimento all’art. 6 del Codice di Giustizia Sportiva.
  • Mancata considerazione di un’attenuante: omessa la motivazione circa la presenza del modello di organizzazione, gestione e controllo della società.

 

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