Juve, 16 risultati utili consecutivi! La rimonta Scudetto ora è possibile?

Juve, 16 risultati utili consecutivi! La rimonta Scudetto ora è possibile?

La Juve può ancora sperare nello Scudetto? Intervistato da La Gazzetta dello Sport la leggenda bianconera Birindelli ha detto la sua

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Con la vittoria contro la Salernitana la Juventus è salita a quota 16 risultati utili consecutivi in Serie A. I bianconeri non perdono in campionato da ormai diversi mesi, mantenendo un ritmo da squadra che può lottare per lo Scudetto. Ma la vittoria del campionato è veramente un opzione realistica? Nella storia bianconera le rimonte impossibili sono diverse, come nel 2002.

In quella squadra giocava Alessandro Birindelli, che intervistato da La Gazzetta dello Sport ha detto: Rispetto a quell’anno ci sono più squadre e questa domanda un mese fa aveva una sola risposta: assolutamente no, la Juve non ha nessun margine. Ma adesso vedo che le tre davanti ogni tanto faticano. Chi più chi meno hanno tutte qualche problemino, mentre la Juve li sta risolvendo. Se inizi ad avere i problemi nel momento clou della stagione non hai più tempo per riprenderti e rincorrere. Sotto questo aspetto le tre davanti devono stare attente, la Juve ha dimostrato di avere nel suo dna queste rimonte, queste imprese”.

Il fattore determinante è stato Vlahovic? Vlahovic ha avuto un impatto devastante, perché ha segnato subito gol determinanti per i risultati, che innescano entusiasmo e convinzione. E poi un giocatore con le sue caratteristiche alleggerisce i compiti anche di Morata o di chi gli gioca intorno: tutti sono cresciuti. La squadra rischia poco e vince di “corto muso”, ritrovando le proprie caratteristiche. Per fare il definitivo salto di qualità forse manca il supporto dei centrocampisti in zona gol: uno come Rabiot non può fare pochi gol come li sta facendo. In zona gol si faceva trovare bene solo McKennie, prima degli infortuni: è uomo da area”. Cosa si potrebbe migliorare sul mercato? Manca un sostituto di Alex Sandro sulla fascia sinistra, perché è normale avere un calo anche per stanchezza mentale, durante la stagione. E poi a centrocampo andrei a prendere un giocatore con caratteristiche diverse, uno alla Barella”.

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