Ivan Juric, allenatore del Torino, ha detto la sua a DAZN dopo la sconfitta nel derby. Ecco le sue parole: “Questo derby mi lascia delusione ma anche spunti positivi e negativi per la crescita della squadra. Primo tempo dominato, fatto bene, siamo andati in vantaggio ma potevamo gestirla meglio. Nel secondo è stata tosta, hanno preso palla loro e il terzo gol ha deciso tutto, siamo stati disattenti. Giusto che sia così, non rispetti le consegne e perdi la partita.
Radonjic? Ci sono cose che faccio fatica a capire, manca rispetto verso questo gioco. Ci sono cose da fare, se entri e fai cose diverse vuol dire che non ci sei dentro. Lui fa cose interessanti, ma in questi mesi non sono riuscito a farlo diventare il giocatore di calcio e l’abbiamo pagata. Entra e deve fare certe cose, deve essere presente. A volte fai bene altre male ma la presenza dev’esserci, la concentrazione. Succede spesso che non siamo concentrati, oggi l’abbiamo pagata.
Sono contento, stiamo crescendo. Ho visto la squadra giocare bene, è quello che mi lascia positivo. Abbiamo tanti giovani freschi, capaci di fare un primo tempo eccezionale con un pressing alto, situazioni pericolose, non era un possesso sterile: due gol, tante situazioni su cui lavoriamo per diventare una squadra completa. Non sono molto deluso, vedo che stiamo crescendo su tante cose, stiamo diventando squadra. Sono dettagli che determinano, purtroppo non siamo ancora… Sai quanto contano certi particolari, l’essere sul pezzo. Non siamo ancora su questi livelli, dobbiamo educare a un atteggiamento propositivo, di coraggio e gioco. Anche i cambi fanno la differenza, entrano Pogba e Chiesa… Noi ne abbiamo tanti fuori, forti anche come persone. Dobbiamo credere molto in questi ragazzi per il futuro”.