Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex Juve Vladimir Jugovic ha ricordato la sfida tra Nantes e Juve che nel 1996 permise ai bianconeri di raggiungere la finale di Champions League, poi vinta. “Se penso al Nantes mi viene in mente Vialli, un grande capitano -ha raccontato. Grazie al suo carisma e anche ai suoi gol nelle due semifinali del 1996 eliminammo i francesi e arrivammo alla finale di Roma contro l’Ajax. La Juventus, dopo l’1-1 di Torino, domani deve scendere in campo a Nantes con lo spirito di Gianluca“.
Sui connazionali Vlahovic e Kostic: “Dusan è giovane e forte. Mi auguro per lui e per la Juve che Dusan torni a segnare con la continuità di Firenze. Sopreso da Kostic? No, perché Filip è un giocatore esperto e di rendimento. È una carta preziosa, di quelle che agli allenatori fanno sempre comodo”.
Sulla sfida in casa del Nantes: “I bianconeri, nonostante il pareggio dell’andata, partono favoriti. Quando indossi la maglia della Juve sei obbligato a passare il turno. A me hanno sempre insegnato che in questo club non si scelgono gli obiettivi e non si fanno calcoli. Si gioca per arrivare in fondo a tutto. Sono convinto che la squadra di Allegri possa avere un ruolo da protagonista in Europa League“.