Xavier Jacobelli, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus a TMW Radio. Ecco le sue parole: “Se pensiamo a Pogba, Paredes e Di Maria, in casa Juve non c’è nessuno di questi che abbia potuto rimpiazzare Dybala. L’argentino è uno che ha fatto la storia della Juventus, che per una scelta tecnica della società è stato lasciato andare. Ha giocato 293 partite segnando 115 gol, ha legato il suo nome a 5 Scudetti e altri trofei. Questa Roma così legata a Dybala ha firmato uno dei più grandi affari dell’estate, secondo solo al colpo Kvaratskhelia al Napoli.
Faccio notare lo scarso attaccamento alla maglia di certi protagonisti in casa Juventus. E’ è questo al di là di tutte le difficoltà del club quello che emerge. Perché a Napoli i giovani, grandi artefici della risalita della Juve, non sono stati schierati titolari? Perché dopo otto partite in cui hanno dimostrato attaccamento alla maglia sono stati tirati fuori?.
Difficile dirlo, ci sono ancora tante partite. adesso si cambierà molto in società, siamo alla vigilia di una rivoluzione. Allegri per primo sa, come Cherubini, che alla fine della stagione, sulla base dei risultati, sarà deciso il futuro. Ora la Juve deve ricomporre i cocci dopo il ko di Napoli, che gli ha impartito una durissima lezione di calcio. Serve rialzare subito la testa. Una qualificazione alla Champions League poi è fondamentale per questo club, vista la situazione finanziaria. Non puoi permetterti di sbagliare ancora. L’operato di Allegri sarà valutato solo a fine stagione dai nuovi amministratori che si insedieranno il prossimo 18 gennaio”.