Xavier Jacobelli, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a TMW Radio: “Alla Juventus è andata anche bene, perché il risultato senza Perin poteva essere ancora più pesante. A centrocampo, dove hanno inciso le assenze, la squadra è apparsa sconclusionata. Già contro la Lazio era arrivato un successo sofferto, ma comunque significativo. Inoltre abbiamo capito come questo non sia il periodo di Danilo e abbiamo capito perché Motta avesse spesso deciso di non impiegarlo. In più c’è la questione dell’attacco, perché Vlahovic è stato inconsistente, ma non ha praticamente ricevuto palloni, mentre Yildiz è Adzic si sono pestati i piedi. A meritare un elogio è stato Perin, non solo per ciò che ha fatto ieri, ma per la serietà e la maturità che ha sempre dimostrato alla Juventus. Contro l’Inter i bianconeri dovranno essere diversi da quella di ieri sera”.
Sul Milan
“È l’ennesima conferma di quanto la direzione presa da Fonseca sia sempre più solida. Ha ribadito che al Milan comanda lui. Quando ha tolto Loftus Cheek e Leao, Okafor e Chukwueze poi hanno entrambi sfornato assist. In più c’è stata una bellissima storia, anche se parzialmente strozzata, di Camarda, che aveva segnato il gol più giovane della storia della Champions, salvo poi essere annullato. Ad ogni modo è stato l’italiano più giovane ad esordire in Champions. Potrà dare una grande mano al Milan e alla Nazionale”.