La Nazionale italiana si è ritrovata oggi per preparare le due gare amichevoli contro Albania e Austria. Tra i convocati ci sono diversi juventini, come Fagioli, Miretti, Gatti, Bonucci e Chiesa. Ecco il comunicato FIGC: “La Nazionale si è radunata nella serata di ieri a Coverciano e oggi pomeriggio sosterrà la prima seduta di allenamento in vista delle ultime due amichevoli dell’anno con Albania (16 novembre, ore 20.45-Air Albania Stadium di Tirana) e Austria (20 novembre, ore 20.45-Ernst Happel Stadion di Vienna). Alle defezioni di ieri di Rafael Toloi ed Emerson Palmieri, si sono aggiunti oggi i forfait di Bryan Cristante, Davide Frattesi e Gianluca Scamacca. Hanno raggiunto invece Coverciano per aggregarsi al gruppo Fabiano Parisi e Andrea Pinamonti: e se l’attaccante del Sassuolo era stato già convocato dal Ct per le gare di Nations League dello scorso giugno, per il difensore dell’Empoli si tratta della prima chiamata in Nazionale maggiore, un’emozionante prima volta che lo accomuna all’attaccante classe 2006 dell’Udinese Simone Pafundi e ai centrocampisti della Juventus Nicolò Fagioli e Fabio Miretti.
È invece ormai un habitué di Coverciano Giovanni Di Lorenzo, 23 presenze e 2 reti in maglia azzurra e titolare inamovibile di un Napoli che ha dato spettacolo in questa prima parte di stagione. In testa al campionato con otto punti di vantaggio sul Milan, la squadra di Spalletti è la più seria pretendente allo Scudetto: “Stiamo portando in Italia e in Europa un calcio bello – dichiara il difensore toscano, che nel 2019 arrivò a Napoli dopo essersi messo in mostra con l’Empoli – stiamo facendo qualcosa di incredibile. Nessuno si aspettava questa nostra partenza, ma attraverso il lavoro e un gruppo unito ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni. Dobbiamo continuare così, il campionato è ancora lungo”. Dopo la partenza di Lorenzo Insigne ha ereditato anche la fascia di capitano: “Sto dando tutto me stesso per dimostrarmi all’altezza di questo ruolo, sarebbe un sogno vincere lo Scudetto a Napoli e vincerlo da capitano come Maradona”. Adesso però arriva la sosta e, prima di staccare un po’ la spina, bisogna chiudere nel migliore dei modi il 2022 anche in Nazionale: “Chiaramente speravamo di essere al Mondiale, ma è andata così. Sono stati piccoli episodi che hanno determinato la mancata qualificazione. Penso alla doppia sfida con la Svizzera e alla gara di Palermo con la Macedonia.
Siamo ripartiti con grande voglia prima dell’Europeo e ora dobbiamo fare la stessa cosa. Resettare tutto, creare un nuovo gruppo e un nuovo ambiente. Ci aspettano due amichevoli importanti per il ranking che vanno affrontate nella maniera giusta”. E da un gruppo nuovo è ripartito il Napoli, che ha sostituito nel migliore dei modi alcuni storici senatori come Koulibaly, Insigne, Mertens, Ospina e Fabian Ruiz. Il ricambio generazionale garantito dai vari Kvaratskhelia, Kim, Raspadori e Simeone sta dando i suoi frutti: “Quest’anno a Napoli abbiamo perso pedine importanti, ma attraverso i giovani siamo ripartiti e spero che anche qui in Nazionale possa essere la stessa cosa. Mancini punta tanto sui giovani e anche noi dobbiamo metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio”.