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Ieri sera l’Italia di Roberto Mancini ha pareggiato contro la Bulgaria. Un risultato che non fa esultare di gioia, contro un avversario sulla carta più che abbordabile. Continua però la striscia di risultati utili consecutivi: gli Azzurri non perdono da ben 35 partite. Al termine della partita in conferenza stampa il ct della nazionale a proposito ha detto: “Ci fa piacere, ma avremmo preferito arrivare a 35 con una vittoria“.
“Sono dispiaciuto perché siamo venuti qui, la prima partita dopo l’Europeo e ci tieni a vincerla – Ha ammesso il tecnico -. Però, non posso dire nulla sulla prestazione, solo essere più precisi davanti al portiere. Non ho nulla da rimproverare alla squadra. Chiesa sta facendo molto bene ma può sempre fare di più. C’è stato solo quell’infortunio, Florenzi è scivolato e abbiamo preso il contropiede. E’ stata l’unica azione che abbiamo concesso e abbiamo pareggiato. La squadra ha continuato ad attaccare, ha proseguito nella ricerca del gol. Se giochiamo come nel secondo tempo credo si possa vincere in Svizzera“.
L’Italia nonostante il pareggio è ancora in testa al girone, ma sarà fondamentale andare a battere la Svizzera nella partita di domenica sera. Non a caso Mancini ha concluso dicendo: “Ora la cosa più importante è recuperare le forze per domenica, anche perché abbiamo attaccato tanto e nel finale siamo diventati anche un po’ arruffoni. Ma abbiamo creato talmente tante occasioni… Questo è il calcio, è capitato oggi e potrà capitare altre volte. Per la sfida di domenica bisognerà vedere come stanno fisicamente i giocatori. Quando una squadra attacca può mettere in conto di subire qualcosa, ma il gol subito oggi è davvero un caso. Va bene, saremo più concentrati e cattivi a Basilea. Sarà una gara diversa, anche perché la Svizzera è una squadra che gioca. Che ti mette in difficoltà ma ti lascia giocare. Dovremo fare una grande partita e la faremo”.