Juve, ancora intercettazioni: Agnelli, Arrivabene, Cherubini...

Juve, ancora intercettazioni: Agnelli, Arrivabene, Cherubini…

Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved, Andrea Agnelli, Federico Cherubini
Continuano ad emergere le intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta Prisma, che vede coinvolti la Juventus e buona parte della dirigenza

In queste ore i vari organi di stampa stanno pubblicando gli estratti delle intercettazioni dei dirigenti della Juventus, nell’ambito dell’inchiesta Prisma. Eccone alcuni, pubblicati da La Gazzetta dello Sport. Il 3 settembre 2021 Andrea Agnelli parlava così con l’AD Arrivabene, riguardo ai conti del club: “Non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene. Dall’altro abbiamo ingolfato una macchina con ammortamenti e soprattutto la m… perché è tutta la m… che sta sotto che non si può dire“.

Arrivabene poi replicava così: “Fatti i conti della serva noi dovevamo fare per star tranquilli un aumento di capitale di 650 milioni, non 400… per sanare“.
Nel corso di una conversazione con l'(ormai)ex presidente Agnelli, il direttore sportivo Federico Cherubini ricostruiva il progetto che è stato fatto da Higuain in poi per mettere mano a “una rosa che sta tendendo a invecchiare”.

A tal proposito, in un’intercettazione, l’attuale ds bianconero parlava così delle operazioni del suo predecessore Fabio Paratici: Giuro che ho avuto delle sere che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci“.
L’ex direttore finanziario del club, Marco Re, invece, affermava che con la favola di dire che il Covid ha mangiato 340 milioni si allunga il naso a chiunque. (Qui l’intercettazione della telefonata del 6 settembre 2021 tra John Elkann e Andrea Agnelli). Ma parlando di mercato, ci sono novità importanti: Kessie regalato e un altro top player offerto alla Juve<<<

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