L’ultimo turno prima della sosta somiglia tanto a un crocevia della stagione in Serie A. E’ un weekend che si è aperto con un passo falso dei rossoneri alla Dacia Arena e che proseguirà con due derby caldissimi. Prima quello della Capitale, con Sarri e Mourinho con concrete ambizione da Champions League, poi sarà il turno del derby d’Italia. La Juventus arriva all’appuntamento con valutazioni da fare, sopratutto nel reparto offensivo dove Soulé potrebbe strappare una maglia da titolare, anche se la speranza è la presenza di Di Maria dal 1′.
Una partita che, a questo punto della stagione, sarebbe potuta essere una gara Scudetto. Il Napoli però ha dato una spallata a tutte, così come la poca continuità di risultati per i nerazzurri. E la Giustizia Sportiva in casa Juve, dribblata da Allegri in conferenza stampa. “In campionato abbiamo 53 punti, siamo secondi, abbiamo alcuni punti di vantaggio sulle altre. Dobbiamo difendere il secondo posto, quello che succederà fuori non ci deve toccare: dobbiamo valutare quello che facciamo sul campo“.
Schietto e dritto al punto il tecnico livornese, si ragiona su quanto fatto sul terreno di gioco. Nella cornice dei 70mila di San Siro il derby d’Italia non perderà il suo fascino, nonostante un Napoli imprendibile per tutti con uno Scudetto già in tasca. In ballo c’è il ‘vero’ secondo posto come ribadito da Allegri alla vigilia di una sfida ricca di storia che vedrà di fronte queste due squadre per la 234a volta nella loro storia.