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L’ex centrocampista della Lazio Marco Parolo conosce molto bene Simone Inzaghi: 188 partite giocate insieme e tante, tantissime vittorie. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il classe 1985 ha parlato dell’attuale allenatore dell’Inter, che si prepara a sfidare la Juventus: «Prima di queste gare si percepisce un cambio di atteggiamento. Per assurdo, è ancora più istintivo, si lascia guidare dalle sensazioni, dai pensieri. Ed è un bene, perché è qui che il tecnico dà il meglio, arriva a colpire i giocatori e a trascinarli. È un qualcosa che ha dentro: fateci caso, difficilmente le sue squadre falliscono la prestazione nei big match. Magari accade in altre gare, in apparenza più semplici».
Sotto la guida di Inzaghi la Lazio ha battuto la Juventus di Allegri, nella Supercoppa del 2017. «Ecco, lì c’è tutto Inzaghi – ha esclamato l’ex centrocampista –, il rapporto con i giocatori, il feeling che sa creare. Prima di quella partita arrivavo da un infortunio, qualsiasi altro tecnico mi avrebbe lasciato fuori. Ma lui aveva deciso che dovevo giocare e così fu. Fece lo stesso con Jordan Lukaku: era rientrato da pochissimo, non era in condizione, fece la giocata vincente».
Inzaghi è un tecnico che non ama cambiare moltissimo. Contro la Juventus ci saranno novità? Parolo ha le idee chiare: «Forse non negli uomini. Ma ogni tanto un’invenzione la tira fuori. Di quelle che il tifoso neppure nota, magari solo un giocatore più spostato nella zona di ricezione palla. Ma poi è una mossa che si rivela decisiva». Tutto pronto quindi in vista del derby d’Italia tra Inter e Juventus. E se i nerazzurri non cambieranno molto, al contrario i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno pronte diverse novità di formazione, a partire da Federico Chiesa. L’esterno italiano potrebbe infatti partire dalla panchina: nessun problema per lui, solo un turno di riposo dopo i tanti impegni consecutivi.