Il derby d’Italia a San Siro mette la Juventus di fronte ai nerazzurri nella 27a giornata di campionato. Una partita molto fisica e complessa da gestire per Daniele Chiffi, arbitro designato per la sfida.
Gara subito molto dura ed intensa fin dai primi minuti, con Chiffi che lascia giocare molto. Al 22′ subito un episodio chiave: lungo check del Var sul gol del vantaggio bianconero di Kostic. Rabiot tocca con il braccio a inizio azione ma viene giudicato consono dal direttore di gara. Nella stessa azione Vlahovic tocca con il petto e non con il braccio. Il gol viene quindi convalidato dopo un prolungato controllo per la squadra arbitrale che porterà a 5 minuti di recupero nel primo tempo. Proteste sonore dell’Inter per un contatto tra Barella e Bremer ma Chiffi lascia giocare. Intorno alla mezz’ora scintille tra Bremer e Lukaku dopo un contrasto. A rimetterci è Barella che viene ammonito.
Nel secondo tempo Chiffi applica sempre un metro piuttosto permissivo e la gara si accende. Al 55′ Vlahovic e De Vrij si allacciano in area di rigore bianconera: il serbo protesta ma il contatto è lieve e Chiffi lascia proseguire. Al 71′ Rabiot interviene su Calhanoglu e si prende un cartellino giallo pesante. Il francese, diffidato, salterà il prossimo turno. Gara tesa e tante scintille sul manto erboso di San Siro. Tante le proteste da una parte e dall’altra e gara che si chiude con un doppio cartellino rosso. Espulsi dopo il fischio finale sia Paredes che D’Ambrosio per un confronto faccia a faccia.
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