Intervenuto sulle pagine di Tuttosport l’ex arbitro Calvarese ha analizzato la direzione di gara di Guida in Inter-Juve: “Dopo le molte polemiche strumentali dovute al rigore in Atletico-Lille, Marco Guida risponde con una buona prestazione in una gara difficile. Infatti la sua direzione del derby d’Italia è senza sbavature dal punto di vista tecnico. Partiamo dal primo rigore: Thuram è più rapido e prende il pallone anticipando Danilo, che invece gli colpisce la gamba, penalty netto. Così come è incontestabile anche il secondo rigore: Dumfries si trova davanti (e parte in posizione regolare), sta per impossessarsi del pallone; Kalulu gli dà un calcione all’altezza della coscia. C’è poi un tocco di braccio evidente dello stesso Dumfries, ma è successivo al fallo e quindi non influisce (il gioco è fermo)”.
La moviola di Inter-Juve
“Poco prima c’era stato il vantaggio della Juventus con Weah, al termine di un’azione segnata dal presunto fallo di Danilo su Lautaro. In realtà fa bene Guida, non c’è nessuna irregolarità e il gol è valido: Danilo arriva prima sul pallone, lo calcia, Lautaro arriva in ritardo, pianta il piede a terra e involontariamente quasi sgambetta Danilo; il brasiliano prova a saltarlo e c’è un contatto. Uno scontro di gioco, regolare; al massimo potrebbe essere fallo in favore della Juventus. Corretta anche la gestione disciplinare: Guida parte con una soglia alta, tutti i provvedimenti assegnati in seguito sono giusti”, ha concluso.